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Disponibile fino al 15/11/2024
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SAN NICOLÒ E I KRAMPUS
All’imbrunire del 5 dicembre scendono dai monti ed escono dai boschi, delle creature diaboliche, spiriti silvestri, chiamati Krampus. Accompagnano San Nicolò, il santo buono, il cui compito è tenerli a bada. San Niccolò chiama i bambini ad uno ad uno, chiede loro una preghierina e la promessa di essere buoni in cambio di un piccolo dono. I Krampus nel frattempo se la vedono con i giovani più cattivi. Aspettando i Krampus nelle piazze dei paesi di Malborghetto, Tarvisio, Tarvisio Centrale, Loc. Rutte Grande e Pontebba ci saranno spettacoli, chioschi di vin brûlé, bevande calde e dolci. San Nicolò e i Krampus è una tradizione estremamente suggestiva sia per la popolazione locale, sia per i turisti che vengono da lontano.
Vedi in dettaglio“BRINA” O “SCIAPA”
I ragazzi di Ugovizza che sono diventati maggiorenni
durante l’anno si raccolgono il 27 dicembre e, passando di
casa in casa, si presentano alla comunità portando con loro
una frasca di abete bianco, la brina o sciapa, accompagnata
da un augurio di buon anno. È usanza che il padrone di casa
lasci un omaggio ai ragazzi, che servirà per l’organizzazione
della loro festa. Il gruppetto è accompagnato da un coro
spontaneo di uomini che intonano il canto “Hoch sollst du
leben”.
SCIP SCIAP
Il giorno 28 dicembre i bambini dei borghi di Ugovizza e
Valbruna vagano per le vie del paese alla ricerca delle
gambe degli adulti da bacchettare con una piccola frasca di
abete. Recitano una filastrocca beneaugurale in lingua
slovena o tedesca “tanti aghi sono presenti su questa
frasca, tanti anni di salute e gioia vi auguriamo”. In cambio
ricevono qualche spicciolo… Una volta ricevevano noci e
pane.
PECHTRA BABA
La sera della vigilia dell’Epifania cupi suoni riecheggiano
lungo le vie dei paesi di Ugovizza, Camporosso e
Malborghetto. Sono i bambini del paese, anime candide, che
scacciano lo spirito cattivo della Pechtra Baba utilizzando
dei campanacci. Questa figura può avere afflussi negativi
sulla produzione agraria e perciò va scacciata. È
solitamente una sorta di befana cenciosa, spesso
impersonificata da un ragazzo del posto.
I TRE RE
Il giorno 6 gennaio i bambini del paese prendono le vesti
dei tre re magi. Passano di casa in casa cantando una lita
novella e riscuotendo un’offerta. Uscendo dalla casa un
bambino scrive con un gessetto sullo stipite della porta le
prime due cifre dell’anno, le lettere KMB o GMB intervallate
dalle croci e le ultime due cifre dell’anno ( es. 20 K+M+B
19). Le lettere sono le iniziali dei nomi dei tre re: Kaspar (in tedesco) o Gaspar (in sloveno), Melchiorre e Baldassarre.
RITI LEGATI ALLA PASQUA
Il giorno della Domenica delle Palme è il giorno della
benedizione del Prajtl/Palbusch, un arboscello composto da
varie specie vegetali, arricchito da dolci e fiocchetti. Il
Prajtl, dopo essere stato benedetto, viene posto tre le travi
dei tetti, viene piantato nel campo o viene sbriciolato nel
mangime degli animali… Per benedire le cose care alla
popolazione agricola.
Tra Giovedì e Sabato Santo i bambini del paese
scandiscono il tempo e richiamano la popolazione a messa
utilizzando le raganelle. Si dice che le campane siano
volate a Roma per essere sostituite dalle raganelle.
Nei paesi di San Leopoldo, Malborghetto, Ugovizza,
Valbruna, Camporosso e Fusine vengono allestiti i Santi
Sepolcri, delle opere di artigianato costruite utilizzando il
legno e raffiguranti i soggetti dell’iconografia classica: i
soldati romani, gli angeli in preghiera, il corpo del Cristo e
scene di crocifissione. Vengono sorvegliati costantemente
dai pompieri volontari.
Il Sabato Santo è il giorno della benedizione del cesto
contenente i cibi pasquali: krenn, prosciutto cotto nel pane,
Reindling o Schartl e molto altro. Segue la benedizione del
fuoco e dell’acqua della fonte battesimale. Le braci
vengono poi portate nei caminetti delle case del paese.
LA MAJA
Prima dell’inizio dell’estate i ragazzi della classe, i
giovani che diventeranno maggiorenni, abbattono un abete
della foresta, lo sramano e scortecciano, per poi addobbarlo
e issarlo al centro del paese. È il momento in cui i ragazzi
provano la propria forza ed entrano in società. L’albero
inoltre simboleggia il vigore della natura che esplode e dà i propri frutti. Prima di essere issata, la Maja viene fatta
sfilare lungo le vie del paese. Ad ogni bar o ristorante c’è
una piccola festa con canti, balli e brindisi. Potete vedere
la Maja a Malborghetto, Camporosso e Coccau.
MONTE LUSSARI
Perché una leggenda prenda vita è necessario un ambiente magico, e questo lo è. La leggenda legata all’edificazione del Santuario del Monte Lussari, nasce sul Monte Santo, sulla cui sommità, nel 1360, un pastore di Camporosso trovò tutte le sue pecore accovacciate come in preghiera davanti ad un cespuglio di ginepro. In quel preciso punto venne rinvenuta una statua lignea raffigurante la Madonna con il Bambino, che il pastore decise di portare al parroco del suo paese, ma per ben tre volte la Madonna “traslò” miracolosamente sul monte. Il sacerdote ritenne opportuno riferire l’accaduto al Patriarca di Aquileia, il quale ordinò la costruzione del santuario. Il Monte Lussari, oltre che luogo di preghiera dei Tre Confini, costituisce anche un luogo di altissimo interesse naturalistico. D’inverno vi convivono pellegrini e sciatori, grazie alla presenza della rinomata pista Di Prampero. Vi si accede a piedi tramite il Sentiero del Pellegrino (sentiero CAI 613 617) oppure con la cabinovia con partenza da Camporosso.
Vedi in dettaglioFORT HENSEL
Alle pendici del monte Tschalawaj un’enorme piramide di marmo sovrasta un leone ferito, simbolo dell’Impero austroungarico ferito mortalmente dai francesi. Qui, dal 14 al 17 maggio 1809, 390 soldati asburgici con in testa il capitano Friedrich Hensel difesero eroicamente il forte Hensel. Il forte Hensel, costruito in muratura nella metà dell‘800, è stato bombardato durante la prima guerra mondiale e solo recentemente è stato reso visitabile grazie al Parco tematico della Grande Guerra “Fort Hensel”.
Vedi in dettaglioMONTE CALVARIO
L’antico sentiero devozionale del Calvario forma una percorso ad anello con il nuovo mini-trekking di Animalborghetto. Partendo dal retro del municipio, al centro del paese, il sentiero si inerpica verso la cappella di Sant’Anna che apre una delle “Vie Crucis” più antiche della Valcanale. Seguono le sette antiche cappelle, contenenti ciascuna due rappresentazioni delle stazioni della Via Crucis. Sulla sommità, in una posizione panoramica di grande suggestione, sorge la Chiesetta del Calvario, perfetta per una sosta meditativa, prima di ridiscendere in paese attraverso lo stesso sentiero oppure lungo il mini-trekking di Animalborghetto.
Vedi in dettaglioLAGHI DI FUSINE
Meravigliosi come smeraldi, i laghi di Fusine sono due: quello Inferiore, a 924 m. sul livello del mare, ha una superficie di 90.000 mq ed è profondo 25 m circa, più del doppio di quello Superiore che, con i suoi 10 m di profondità, si trova a 928 m sul livello del mare ed ha una superfice variabile di circa 150.000 mq. Il Lago Superiore è alimentato dalle acque che scendono dalle pendici della cerchia Ponza Grande – Mangart e tributa le sue acque nel lago Inferiore attraverso “canali” sotterranei che passano sotto il cordone morenico che li divide. Il Rio del Lago è l’unico emissario di entrambi i laghi. La lingua di terra che separa i due specchi d’acqua è caratterizzata dalla presenza di diversi massi erratici, tra cui il masso Pirona che, con i suoi 30.000 metri cubi, è annoverabile fra i più grandi d’ Europa.
Vedi in dettaglioLAGO DI CAVE
È il secondo lago più grande della regione, dopo quello di Cavazzo. Sito nella valle del Rio del Lago a 959 m di quota, lungo la strada statale n. 54, il lago di Cave si estende per un chilometro e mezzo. Nelle sue acque si specchiano le suggestive cime delle Cinque Punte (1919 m). Alla formazione del lago si lega una cupa leggenda, secondo la quale l’antico paese di Raibl (Cave del Predil) abitato da gente avida e senza cuore, fu sommerso dalle acque in seguito a un tremendo temporale che si scatenò quale punizione divina dopo che gli abitanti di Raibl si rifiutarono di dare ospitalità ad una povera donna ed al suo bimbo. Sull’isoletta, che ancora oggi emerge dalle acque del lago, pare sorgesse la dimora dell’ unico vecchio generoso che offrì un giaciglio per la notte ai due viandanti. Il lago offre spiagge attrezzate dove è possibile noleggiare attrezzatura nautica, dal kajak alla surf -bike, dalle mute alle barche.
Vedi in dettaglioFORTE BEISNER OPERA 4
Si tratta di una caserma sotterranea posta nelle viscere del Monte Palla – in tedesco Kugelberg – nella zona orientale della Piana di Valbruna e nata nel 1938 poco prima del secondo conflitto mondiale come parte del “Vallo Alpino del Littorio”, un sistema fortificato con inizio a Ventimiglia e termine a Fiume. Il bunker, mai effettivamente utilizzato per scopi bellici durante il conflitto, è stato poi riaperto nel periodo della guerra fredda a causa della posizione strategica del Friuli Venezia Giulia a Est.
L’Opera 4 è visitabile grazie al lavoro dell’associazione locale “Landscapes – Paesaggi Alpini in Valcanale”.
ALTOPIANO DEL MONTASIO
Caratterizzato da ampi pascoli ai piedi della catena montuosa dello Jôf di Montasio, questo altopiano è unico e facilmente raggiungibile. È possibile arrivarci da Sella Nevea in macchina (6km) oppure a piedi lungo il sentiero delle malghe. Nel periodo estivo è possibile degustare i prodotti caseari della Malga Montasio e avventurarsi verso le cime lungo sentieri affascinanti nella roccia. Particolarmente scenico anche nel periodo invernale, è meta di numerosi alpinisti che risalgono i pendii con gli sci d’alpinismo per poi sfrecciare in discesa in neve fresca.
Vedi in dettaglioNO BORDERS MUSIC FESTIVAL
Luglio – Tarvisio
Una tra le maggiori rassegne musicali del Nordest, il No Borders Music Festival anima l’estate del Tarvisiano da oltre vent’anni. Organizzato dal Consorzio Promozione Turistica del Tarvisiano, vuole valorizzare la musica quale forma di cultura e mezzo di comunicazione in grado di essere compreso da tutti, oltre i confini etnici, linguistici, sociali e geografici riflettendo la qualità di un comprensorio unico come quello Tarvisiano, posto tra Austria e Slovenia e caratterizzato dal plurilinguismo e da aspetti multiculturali. Artisti nazionali ed internazionali di spicco si esibiscono nella piazza di Tarvisio oppure in stupende cornici naturali come i laghi di Fusine o, a quota 1850 m., sulle pendici del Monte Canin.
www.nobordersmusicfestival.com
Vedi in dettaglioALPENFEST
Ferragosto – Tarvisio
Il Ferragosto tarvisiano si colora di costumi, musica, folklore e tradizione grazie alla colorata e animata sfilata dell’Alpenfest. Gruppi folkloristici della Valle, della regione e di oltre confine sfilano lungo le vie del paese e aprono ogni anno la sagra paesana animata da bancarelle di artigiani, stand enogastronomici e buona musica. Carrozze con possenti cavalli norici accompagnano i bambini festanti lungo la Via Roma per l’occasione chiusa al traffico. Un tuffo in un’atmosfera allegra e gioviale
all’insegna del folklore, della musica e del buon gusto.
TARVISIO YOUNG
Fine Luglio/Inizio Agosto – Tarvisio
Tarvisio Young nasce con l’esigenza di dare spazio ai musicisti del luogo, affinché mettano in mostra non solo le loro capacità, ma soprattutto la loro passione per la musica, a prescindere dal genere prodotto.
Tarvisio da sempre è stata ed è una fucina di artisti e appassionati di musica che spaziano dai generi più vari: dalla musica classica all’heavy metal, passando per pop, rock e blues senza dimenticarsi dell’importante genere folk, che da generazione allieta le feste e le sagre paesane con il suo inconfondibile marchio.
KUGY MOUNTAIN FILM FESTIVAL
Agosto – Tarvisio e Malborghetto
La rassegna si rivolge a tutti gli appassionati della montagna nei suoi diversi aspetti, da quello sportivo a quello storico e culturale: sotto la lente, quindi, non solo le foreste, gli alpinisti e le vette alpine ma anche e soprattutto gli uomini e le donne che, con il loro modo d’essere, con la loro storia e le loro memorie, animano e vivono quotidianamente le valli montane.
www.etàdellacquario.wordpress.com
Vedi in dettaglioBAITE APERTE
3° e 4° weekend di agosto – Val Bartolo
Baite Aperte è una delle manifestazioni di maggior richiamo della zona. È una festa dedicata alla natura, alla scoperta dei sapori, alla musica e all’allegria. In questa occasione le baite private dell’incantevole Val Bartolo si aprono ai visitatori per offrire piatti tipici montani e tanta gioia. La festa si raggiunge a piedi o in bicicletta percorrendo da Camporosso la strada sterrata che conduce alla valle.
Vedi in dettaglioFESTE DELL’AMICIZIA
MONTE GORIANE
1° domenica di agosto – Monte Goriane
La prima domenica di agosto la malga del monte Goriane, a cavallo del confine tra Italia e Austria, ospita la tradizionale Festa dell’Amicizia. Gli appassionati di montagna potranno raggiungere la cima del monte a piedi, partendo da Coccau (Comune di Tarvisio). La festa rappresenta un momento di incontro tra i popoli cariniziani e friulani, ed è uno dei primi esempi di collaborazioni transfrontaliere senza confini. Musica, gastronomia e marcia non competitiva.
MONTE FORNO
1° domenica di settembre – Monte Forno
Ogni anno sul Monte Forno, il monte dei tre confini (italiano, sloveno e austriaco) si celebra la festa dell’amicizia fra i tre popoli. Musica, folklore, enogastronomia all’insegna della multiculturalità fanno di questa festa un’occasione di incontro in una cornice unica condita dallo spirito autentico e genuino che solo la montagna sa dare. Potere raggiungere la festa dall’Italia solo per un tratto in macchina risalendo la strada che da Fusine conduce al monte (strada segnalata da tabella). Il percorso prosegue a piedi dal versante italiano lungo il sentiero che sale al monte (ca. 45 min di camminata). Dall’Austria, presso la località Seltschach, nel Comune di Arnoldstein, potete raggiungere la cima del Monte Forno in seggiovia.
Festa dell’Amicizia – Monte Forno
Vedi in dettaglioTRADIZIONALE FIACCOLATA DI CAPODANNO DEL MONTE LUSSARI
1° gennaio – Camporosso
I festeggiamenti del Capodanno non possono prescindere da un appuntamento ormai imperdibile per i locali e i visitatori: la fiaccolata del primo gennaio che ogni anno scende ad illuminare la pista Di Prampero. Un gruppo sempre numerosissimo di sciatori vestiti in costume tradizionale parte verso le 18.00 dalla cima del Monte Lussari per poi giungere in paese, a Camporosso, dove ad attenderli c’è il calore delle persone, il profumo di vin brûlé, il fuoco scoppiettante che verrà acceso dalle loro
stesse torce. Il paese per l’occasione si veste a festa tutto il pomeriggio con bancarelle colorate e profumate. Per augurare un buon anno a tutti la fiaccolata si conclude con uno spettacolo pirotecnico.
SNOW ART
Gennaio – Pontebba
Il festival internazionale delle sculture di neve propone ogni anno, oltre alla competizione tra grandi artisti e scultori di neve e ghiaccio, ciaspolate, chioschi e degustazioni enogastronomiche, mercatino agroalimentare dei tre confini e spettacoli di pattinaggio artistico.
FEN ART
Luglio – Pontebba
Fen Art nasce come versione estiva dello Snow Art. Il festival internazionale delle sculture di fieno propone, oltre alla competizione degli artisti, laboratori, musica, giochi per bambini, passeggiate tematiche, mostre e mercatini.
Vedi in dettaglioLA MAJA
Maggio – Malborghetto
La Maja è una tradizione che si celebra nelle località di
Malborghetto, Camporosso e Coccau nel mese di maggio
(Maja deriva da Majbaum che dal tedesco significa l’albero di maggio o anche altrove chiamato l’albero della primavera). È un rito propiziatorio per il raccolto. È compito dei “coscritti” cioè i ragazzi che compiono 18 anni, tagliare l’albero, portarlo in paese accompagnati da canti e balli e, una volta decorato con corone di rami di abete e fiori di carta, issarlo in alto nel centro del paese. La festa della Maja si svolge così tra canti e balli e si conclude quando lo sforzo di braccia e gambe è stato sufficiente per issare l’albero.
FESTIVAL RISONANZE
Giugno – Val Saisera e Malborghetto
Risonanze è un festival di musica nel bosco che invita gli strumenti a suonare proprio lì dove sono nati, ai piedi degli abeti rossi dai quali deriva il legno di risonanza, quello con la più veloce diffusione del suono. Molti eventi del festival si svolgono proprio nei boschi della Val Saisera, mentre a Malborghetto, che per l’occasione si trasforma in uno splendido salotto all’aperto, nei tre giorni del festival vengono organizzati spettacoli teatrali, passeggiate guidate, mostre, laboratori di liuteria, spettacoli per bambini, concerti serali a lume di candela, cene a tema ed altri momenti di intrattenimento. Un concerto tra gli spazi verdi della foresta attorniati dalle cime maestose delle montagne: ecco l’occasione imperdibile per riscoprire e vivere questo bellissimo patrimonio naturale, andare all’origine del suono, lasciarsi coinvolgere dal dialogo tra lo strumento e il musicista, tra la natura e la musica.
Vedi in dettaglioFESTE PAESANE DI MALBORGHETTO, UGOVIZZA E VALBRUNA
I paesi si vestono a festa per i festeggiamenti del patrono locale. Vengono allestiti stand enogastronomici, palchi per la musica tradizionale e pedane per i ballerini locali. Partecipare ad una di queste feste estive da modo di conoscere la comunità a fondo, divertendosi assieme! I giardini del paese di Valbruna aprono al pubblico per l’occasione e ospitano il mercatino artigianale. Qui potrete ammirare gli artigiani intagliare il legno, gustare prelibatezze locali e respirare l’aria pura che dalle vette delle Alpi Giulie scende a valle.
Vedi in dettaglioNANOVALBRUNA
Luglio – Valbruna
NanoValbruna è il Forum dei giovani per la RiGenerazione, un Festival Internazionale che porta in Friuli, nel cuore delle Alpi Giulie (a Valbruna), scienziati, imprenditori, docenti, professionisti, giornalisti e soprattutto giovani, per parlare di innovazione, ambiente e rigenerazione. La parola d’ordine è “partecipare al cambiamento” e questi sono gli appuntamenti da non perdere:
- B.A.I.T.E. Innovation Award: Un Contest internazionale rivolto ai giovani e alle loro idee di startup innovative, pensato come un vero e proprio percorso formativo con incontri e laboratori dedicati;
- NanoPiçule: Laboratori scientifici interattivi e divertenti, studiati per i più piccoli;
- Data Cafè: Presentazioni brevi con lo scopo di stimolare discussioni su dati scientifici;
- Workshop, Panel e Meeting With: Percorsi formativi, incontri e confronti tra i giovani e gli ospiti del Festival;
- Local experience: Proposte di turismo sostenibile aperte a tutti e pensate per far conoscere bellezza, storia e tradizioni di questo straordinario angolo di terra.
PUANINA FEST – TRANSUMANZA IN VAL RAUNA
Settembre – Ugovizza
È il momento di fare scendere il bestiame dall’alpeggio a
valle, nelle calde stalle in vista del gelido inverno. Nella giornata della Transumanza le mucche, i cavalli e le pecore vengono benedetti ed agghindati a festa, sfilando fino alla zona dei festeggiamenti. Qui gli agricoltori e gli ospiti festeggiano la buona riuscita della stagione estiva con canti, balli e cibo tradizionale. I suonatori di corno da caccia della Valcanale e altri musicisti locali allietano l’atmosfera con la loro musica e i loro canti.
SAN NICOLÒ E I KRAMPUS
All’imbrunire del 5 Dicembre scendono dai monti ed escono dai boschi, delle creature diaboliche, spiriti silvestri, chiamati Krampus. Accompagnano San Niccolò, il santo buono, il cui compito è tenerli a bada. San Niccolò chiama i bambini ad uno ad uno, chiede loro una preghierina e la promessa di essere buoni in cambio di un piccolo dono. I Krampus nel frattempo se la vedono con i giovani più cattivi. Aspettando i Krampus in piazza ci sarà uno spettacolo, chioschi di vin brûlé, bevande calde e dolci. San Niccolò e i Krampus è una tradizione estremamente suggestiva sia per la popolazione locale, sia per i turisti che vengono da lontano.
Vedi in dettaglioADVENTPUR
Dicembre – Valbruna
Un romantico percorso tra i boschi della piana di Valbruna, tra alberi e piccole baite, dove sorseggiare bevande calde e assaporare qualche dolce, ascoltare la musica tradizionale di una Zither o semplicemente ammirare manufatti dell’artigianato locale, tra sculture evocative e sagome delle tradizioni del solstizio. Una passeggiata sovrastati dalle vette innevate delle Alpi Giulie, magari a bordo di una slitta trainata dai cavalli, vi permetterà di prendere parte a piccoli eventi preziosi, in un’esperienza natalizia tutta da ricordare: al calar della notte ad avvolgere il bosco ed illuminare il sentiero si accenderanno le fiammelle delle lanterne e l’esperienza diverrà ancor più magica e l’emozione più grande! Sulla piana di Valbruna gli animali in una piccola stalla fanno da contorno al presepe, la musica degli Alpenhorn si diffonde soffusa mentre nei vecchi stavoli si canta e si suona attorno al fuoco, raccontando leggende e storie che riscaldano i cuori e le lunghe notti del solstizio; e nel piccolo “ufficio postale” lungo il percorso sarà possibile spedire la propria letterina a Babbo Natale. E’ il momento per ritornar un po’ bambini, almeno per un giorno…. e vivere la magia di questo straordinario periodo di attesa che porta al Natale.
AdventPur e la Magia dell’Avvento a Malborghetto Valbruna
Vedi in dettaglioFIACCOLATA DI FINE ANNO
31 dicembre – Valbruna
La popolazione di Valbruna e i suoi ospiti scendono i prati della piana di Valbruna indossando i vestiti tradizionali e portando con loro fiaccole infuocate creando un suggestivo
serpentone. La sfilata si conclude nei prati antistanti l’Alimentari Fiorini per un brindisi, canti propiziatori e gli
auguri di buon anno.